Regressione alle vite passate

Adozione e vite precedenti

adozione vite precedenti

Il tema dell’adozione – vite precedenti è uno degli argomenti più affascinanti in cui l’ipnosi regressiva può dare risultati formidabili a livello di autostima e considerazione di sé.
Qualche tempo fa ho avuto un giovane cliente che era stato adottato e che voleva ricordare, tramite una sessione di regressione alle vite precedenti, qualcosa sulla sua madre naturale e sul perché lo avesse abbandonato in tenera età.
Il ragazzo aveva solo 20 anni e viveva in un continuo tormento, chiedendosi se fosse lui la causa che aveva spinto la madre naturale a darlo in adozione all’età di 3 anni. In particolare, aveva da sempre sentito di aver fatto qualcosa o di essere qualcuno con cui la madre non poteva più convivere.

Iniziammo la seduta e il mio giovane cliente raggiunse facilmente lo stato di ipnosi ottimale per lavorare. Gli feci rivivere i suoi primi anni d’infanzia ed in particolare un episodio in cui stava viaggiando in auto con la sua madre naturale. Dopo poco lei parcheggiò ed entrò con il figlio in un edificio. All’ingresso, la madre si inginocchiò e abbracciò il bambino e, tra le lacrime, gli disse che era molto triste e dispiaciuta poiché doveva darlo in adozione essendo lei molto malata e ormai in punto di morte.

Lei gli disse più volte quanto lo amava e quanto soffriva del fatto che non avrebbe più potuto occuparsi di lui. Il giovane ragazzo passò diversi minuti a rivivere quei preziosi momenti, ripetendo le parole della madre con le lacrime che gli segnavano il viso.

Quando emerse dallo stato di trance ipnotica, il ragazzo mi disse che prima della regressione alle vite precedenti era totalmente ignaro della malattia e della conseguente morte della madre naturale. Questa scena del passato gli era completamente nuova. Fino ad allora si era sentito rifiutato, non amato, oltre che colpevole per essere stato dato in adozione, probabilmente a causa di qualcosa che non andava in lui.

Circa una settimana dopo la seduta, mentre passeggiavo incontrai casualmente il ragazzo. Mi venne incontro a grandi passi e tutto eccitato mi disse: “Da quando ci siamo visti quel giorno non faccio altro che sorridere! Sono felicissimo perché ora so che mia madre mi amava veramente!”.

A questo punto vorrei fare una precisazione. Quando faccio una seduta di regressione alle vite passate, pur sapendo che la causa di un problema si trova spesso in una vita precedente, non “dirigo” il cliente in una sua vita passata. Lo guido invece verso l'”evento scatenante”, in qualsiasi luogo e momento questo sia accaduto.
In questo caso, l’evento è accaduto nella vita attuale del cliente. In altri casi, le cause scatenanti il problema risalgono ad esperienze vissute in vite precedenti.

Non importa quando l’evento scatenante il problema sia accaduto. L’importante è trovare l’evento, capirlo e neutralizzarlo.